così si è visto così si è visto così si è visto
ci sentiamo più tadi magari
così si è visto così si è sentito
così si è lasciato essere come un sole
questa luce questa porta
gocciola un mondo girato da più parti
avvolto in svariati involucri
compatto e compresso
fino a che non è riconoscibile più
oltre oltre a singhiozzi
in serie matematiche di ordini successivi
e copie stagnanti
i personaggi dentro
più dentro di così che
così si è visto si è guardato abbastanza
le risposte senza domanda qualchevolta
la polvere e le ossa rotte
tanto difficile da fermare
anche solo un frammento
una parte per il tutto
mentre i denti si spaccano
nel privato e nel pubblico si spaccano
sentenze e frasi e spaccano memoria
memoria a gas a gas a gas
così si è visto immergersi e partorire gli anni della provincia
tutti quei bambini
così si è visto sbocciare e sfiorire
arrabbiati fino al midollo,pacificati in cerca
questo tempo di integralismi dappertutto
dappertutto
così fa male trovarli fra di noi
la divisione fra bene e male buono e cattivo
poesia musica quotidiano collettivo
è solo una ferita aperta sanguinante
inutile per noi utile solo per chi
massacra menti e corpi
e toglie possibilità e soldi
non entriamo in questo gioco al massacro
no no per favore no integralismi no dramma
solo insofferenza
ci vuole il lucido delirio
ci vuole la gioia che crea
ci vuole il fare senza divisioni
il pianto interrotto
un vocabolario asciutto e stridente
il quotidiano che sopravvive nonostante
così si è visto il quotidiano
che non porta sbavature
niente da dire niente da dire
le gabbie le abbiamo dentro e fuori
le sbavature sono perdita di materia
perdita di colore,vanno anche così
così si è visto le città morte
le città fatte a pezzi
basta dirlo con poche semplici parole
città invisibili città amaramente strozzate
senza saperlo
città dolcementi resistenti arruffate
città abbandonate a tutti quanti
bambole e soldatini
soldatini e bambole
così si è visto lo stillicidio
un filo di luce in più
prigione e ospedale
miei amici carissimi
il sillabario i sillabari i nobili spiriti
gli spiriti nobili non potete immaginare
nonostante tutto
così si è visto città arrabbiate e uomini in gabbia
abbiamo perso la testa o dove
la sala d'aspetto e di veleni
si vomita facilmente
affogati avvelenati
il buco nero di Baghdad si sta prendendo
tutto quanti noi
il buco nero
casomai
c'è chi prende sonno o sta aspettando
anche casomai
toccare tre città in un giorno
in un colpo solo
quei soldatini quei soldatini
senza passare dal via
senza
passare
dal
via